Rigoberta Menchú Tum è una leader guatemalteca per i diritti umani, attivista per la pace e guida spirituale. È nata il 9 gennaio 1959 nella regione di Quiché, in Guatemala, da una famiglia indigena contadina.
Menù ha dedicato gran parte della sua vita alla difesa dei diritti delle popolazioni indigene in Guatemala, in particolare dopo l'assassinio di suo padre da parte delle forze di sicurezza nel 1980. È diventata una figura di spicco nella lotta contro le violazioni dei diritti umani commesse dal governo guatemalteco durante la guerra civile, che ha provocato la morte di oltre 200.000 persone, in gran parte indigene.
Nel 1992, Rigoberta Menchú è stata premiata con il premio Nobel per la pace per il suo lavoro in difesa dei diritti umani e per la sua lotta non violenta per porre fine alla violenza e all'ingiustizia in Guatemala. Il premio ha contribuito a farla conoscere a livello internazionale e a mettere in evidenza la difficile situazione delle popolazioni indigene nel paese.
Da allora, Menchú ha continuato a lavorare per promuovere i diritti delle popolazioni indigene, la pace e la giustizia sociale. È stata coinvolta in numerose organizzazioni e campagne internazionali per i diritti umani, ed è una sostenitrice attiva dei diritti delle donne indigene.
Rigoberta Menchú è considerata un'icona del movimento indigeno in tutto il mondo e un esempio di leadership e coraggio per molti. La sua storia personale e il suo impegno per la giustizia hanno ispirato e influenzato generazioni di attivisti per i diritti umani.
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